Negli ultimi 20-30 anni nel settore della medicina e della chirurgia è stato introdotto l'utilizzo della tecnologia laser (ovvero amplificazione di luce mediante emissione stimolata di radiazione).
La tecnologia del laser, applicata in campo medico sia chirurgico che dermatologico e vascolare, è conosciuta ed utilizzata con successo ormai da vari anni.

Esistono diverse tipologie di laser che differiscono a seconda della lunghezza d'onda emessa e quindi hanno differenti utilizzi, infatti ciascun tipo di laser viene assorbito da un particolare pigmento, e quindi ha un differente "bersaglio".
Ad esempio nella chirurgia estetica possono essere adoperati con successo varie tipologie di laser per correggere difetti estetici congeniti (dalla nascita) o acquisiti.

Il laser è selettivo, vediamo quali sono i bersagli che colpisce ciascun tipo di laser: I tessuti hanno solitamente un contenuto variabile di pigmenti quali emoglobina, cromofori e acqua diversi tra loro, e quindi il medico estetico o chirurgo estetico dovrà impiegare per il trattamento, il laser che emette le radiazioni elettromagnetiche che vengono maggiormente assorbite da quel particolare tessuto bersaglio.
L'assorbimento del raggio laser dipende infatti dalla lunghezza d'onda e dalle particolari caratteristiche del tessuto bersaglio, che viene colpito in modo selettivo.
L'effetto terapeutico dipende, oltre che dall'assorbimento selettivo da parte del tessuto bersaglio, anche dall'intensità della radiazione elettromagnetica e dalla durata dei trattamenti laser. É facilmente intuibile quindi che non esiste un laser che sia valido per ogni tipo di patologia o difetto estetico, ma occorre utilizzare il tipo di laser maggiormente appropriato ed efficace. Ecco quindi l'importanza di affidarsi sempre ad un medico o chirurgo esperto, qualificato e preparato, che possa garantire la necessaria sicurezza del trattamento laser.

I trattamenti laser in chirurgia estetica

Gli utilizzi del laser sono molteplici, ed in chirurgia estetica è utilizzato talvolta al posto del bisturi tradizionale per tagliare, cauterizzare o vaporizzare, riducendo al minimo le cicatrici che seguono solitamente l'atto chirurgico.

In particolare il laser, oltre ad un utilizzo chirurgico in sostituzione del bisturi, può ridurre o eliminare molti difetti ed inestetismi della pelle dermatologici e vascolari.

Per quanto riguarda l'utilizzo del laser in campo dermatologico è utilizzato con successo per cancellare l' angioma e per rimuovere cisti, verruche, fibromi, condilomi, nevi e neoformazioni benigne (laser chirurgico).

Inoltre per cancellare tatuaggi, macchie della pelle, iperpigmentazioni e lesioni pigmentate quali macchie senili e solari, couperose, rosacea ed eritrosi

In chirurgia estetica ricordiamo i trattamenti laser per eliminare le rughe e ringiovanire la pelle del volto, ed in particolare per eliminare o ridurre le rughe del volto, degli occhi, delle labbra, oppure per eseguire il ringiovanimento cutaneo non ablativo ed il laser skin resurfacing (ringiovanimento cutaneo ablativo), il fotoringiovanimento con luce pulsata (ringiovanimento cutaneo non ablativo) e il trattamento delle smagliature.

Con il laser possono anche essere trattate le cicatrici da acne, cicatrici ipertrofiche e cicatrici cheloidi.

Ricordiamo inoltre uno dei trattamenti maggiormente richiesti che è la depilazione definitiva, sia per esigenze estetiche, che patologiche quali l'irsutismo.

Solitamente sono necessarie più sedute per completare un trattamento, ma il numero di sedute, la loro durata e distanza nel tempo, nonché il costo relativo, varia a seconda del tipo di trattamento che si vuole effettuare e a seconda del paziente, ovvero di come si presenta l'inestetismo in questione.